Studio sul miglioramento della vegetazione urbano con RhinoLands

In occasione della Conferenza su paesaggismo digitale tenutasi a Vienna quest’anno, la potente combinazione di Rhino, Grasshopper e Lands Design ha avuto un ruolo da protagonista. Presentato da Elham Ghabouli di Asuni, lo studio “Enhancing urban greenery: Integrating environmental data into 3D urban tree models” analizza il ruolo cruciale di questi strumenti nello sviluppo urbano sostenibile.

Questo studio innovativo introduce un metodo con ulteriori dati ambientali nei modelli ad albero urbani, incentrandosi particolarmente sul sequestro di carbonio e la radiazione solare. Utilizzando Grasshopper e modelli ad albero 3D digitali, i ricercatori hanno sviluppato una calcolatrice di CO2 che offre stime precise dell’eventuale sequestro di carbonio. Guarda il video qui.

Il grafico sull’analisi del sequestro di carbonio realizzato con la calcolatrice CO2 per un gruppo di specie

Una delle straordinarie caratteristiche di questo studio è l’integrazione della riduzione di temperatura delle superfici, derivata dall’ombra degli alberi con dati di CO2. Questa combinazione fornisce ai pianificatori urbani dati incommensurabili, che consentono di prendere decisioni informate sulla vegetazione urbana. I risultati dello studio includono un’interfaccia utente usabile che offre raccomandazioni e visualizzazione per la selezione delle specie di alberi adeguate. Guarda il video qui.

L’input per il calcolo della temperatura della superficie-terreno è rappresentato dai modelli ad albero 3D e dagli elementi circostanti; una posizione specifica per determinare l’altitudine e l’azimuth del sole e il periodo di analisi.

Lo studio evidenzia l’importanza dell’integrazione dei dati nella pianificazione urbanistica e le conclusioni puntano su ulteriori studi per promuovere iprogetti sostenibili nei paesaggi urbani in evoluzione. Questo studio dimostra l’importante impatto che RhinoLands e Grasshopper possono avere sul miglioramento della vegetazione urbana in termini di sostenibilità.

Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Digital Landscape Architecture ed è disponibilequi.